Maretta Maretta

Il battello è ormeggiato. Ondeggia lieve al vento gelido di quest'inverno cupo. Giù nella stiva, scricchiolii sordi e casse logore.
Il capitano è inchiodato alle balaustre: dal ponte quasi deserto getta uno sguardo ansioso verso il pontile.. laggiù, una dama distratta con ombrellino giallo e cagnetto al guinzaglio.
Che fare? Un paio di sottufficiali, qualche marinaio, un mozzo con una gamba di legno.. il capitano ripassa ancora la lista magra come il cagnetto che la dama svanita trascina via.
Attendere ancora? Le nubi si accalcano sotto il cielo scuro. Una goccia scivola sulla polena grigia.

Dalla stiva echeggia un mormorio sommesso, il capitano lo avverte appena..
Che fare?

Dove?

Chiunque voglia fare attività culturali nel nostro paese si trova subito a chiederselo: dove?!
Ad oggi, non ce ne voglia nessuno, Marineo non può dare risposte soddisfacenti, ed infatti quelle che ci è capitato di leggere in questi giorni sul Botta&Risposta del sito provocopuscolo.it sono perlopiù proposte per il futuro, alcune davvero poco convincenti.

La verità, la triste verità, è che Marineo non ha strutture adeguate, soprattutto per i giovani, e tantomeno risorse da investire. Di più: non sembra esserci nemmeno la voglia di utilizzare al meglio quel poco che c'è. Un esempio per tutti: i ragazzi del gruppo "Robba mmisca" per qualche mese hanno avuto la possibilità di riunirsi in uno dei locali del centro diurno; ebbene, nel dicembre scorso hanno dovuto sloggiare perché il comune non ha potuto garantire loro l'apertura e la chiusura del centro.. sigh! E quì non è in discussione l'opportunità o meno di utilizzare quel centro per le attività giovanili, quanto la capacità "strutturale" del nostro comune di far fronte alle semplici e legittime esigenze dei giovani che hanno voglia di fare qualcosa. Tant'è.. La capacità di arrangiarsi non abbandona mai gli impavidi e finché costoro avranno voglia di fare, riusciranno comunque a trovare il modo e, in questo caso, anche il luogo..

I ragazzi giù nella stiva tuttavia sono davvero stufi delle scuse da un lato e delle lamentele dall'altro.. e continuano a ragionare sulle possibili soluzioni all'annosa questione: qualcuno immagina megastrutture dalle fantasmagoriche linee postmoderne, altri indicano vecchi caseggiati da ristrutturare, il piccolo marinaio insiste per la pagliera del nonno, dice: "c'è pure un solaio pieno di vecchie cose che posson esser utili.."

Altre voci ancora.. chi risponde alla domanda: dove?

Nasce il Blog del Battello Ebbro

E' con immenso piacere che annunciamo la nascita di "Messaggi Dalla Stiva", il blog ufficiale del laboratorio teatrale comunale Il Battello Ebbro giunto oramai alla seconda edizione. Il blog vuole essere uno strumento in più di comunicazione e interazione per i partecipanti ai corsi, nonché per quanti vorranno affrontare i temi trattati nel rispetto delle opinioni di tutti, senza censure o discriminazioni. I temi che affronteremo saranno connessi con il percorso del laboratorio e avranno a che fare con le questioni giovanili contemporanee e con il loro vivificarsi nel contesto marinese - angusto e soffocante per alcuni, ameno e felice per altri.. L'"invito al blog" è dunque esteso a tutti, con l'unica rinnovata esortazione al rispetto reciproco, per posizioni, opinioni, convincimenti che ci auguriamo possano essere quanto più possibile vari e articolati.

Grazie allora sin da adesso a chi lascerà traccia di se tra queste pagine virtuali, a chi spenderà parte del proprio tempo per seguire quelle tracce e a chi vorrà concedere solo uno sguardo distratto. A tutti - e in tutti i sensi.. - buona navigazione! Dalla stiva del battello ebbro già si levano le prime voci..