mercoledì 29 luglio 2009

Pensieri d'Estate....

Estate..

sole caldo e mare.. il nostro bel mare..

Valigie da fare e disfare..




cartoline inviate da angoli remoti del pianeta..

di città e isole sconosciute improvvisamente familiari e vicine..



Estate...


pomeriggi lunghi che si perdono, si confondono con la sera che diventa notte..

notte e stelle cadenti..

musica, feste di paese..



le bancarelle col gelato di campagna, lo zucchero filato e fontane di cocco fresco..


... e l'odore del fieno, dell'erba bruciata, del sudore...


Estate...
voci di bambini tra le strade fino a notte,

notte di racconti, di sogni, di promesse...

occhi puntati sulle stelle..

frugando l'infinito...


....E S T A T E ....

venerdì 10 luglio 2009

Giù la maschera!


La ciurma del battello si cimenta questa sera, con una commedia di Pirandello: Pensaci Giacomino. Scritta quasi 100 anni fa, ricevette gran favore di pubblico già dalle prime rappresentazioni, nonostante l'immoralità della vicenda raccontata.

La storia inizia con il professor Toti, insegnante oramai settantenne, solo e, a prima vista, incapace di farsi rispettare dai propri alunni, che medita di prender moglie, di sedici anni così lo Stato sarà costretto a pagarle la pensione per almeno altri 50 anni dopo la [mia] morte.

In realtà l'uomo nasconde una grande forza morale, capace di sfidare le ipocrite convenzioni sociali al solo fine di aiutare una coppia di giovani, senza arte nè parte, riuscendo perfino ad assicur loro un futuro sereno.

Il professore infatti, deciso a farla pagare allo Stato prende in considerazione la giovane figlia del bidello, senonchè la fanciulla gli rivela di amare un ragazzo, Giacomino, e di aspettare da questi un figlio. La reazione dei genitori alla notizia di questa gravidanza è spropositata, la ragazza viene manadata via di casa e il professore si ritrova così a poterle fare del bene per davvero.

Contro la felicità di questa inusitata situazione, si schiera il perbenismo di facciata della comunità con, in prima linea, la sorella di Giacomino, Rosaria, appoggiata dal proprio padre spirituale, Don Landolina. I due convincono il giovane Giacomino ad allontanarsi da Lillina e dalla casa del professore.

Venuto a conoscenza di questa terribile notizia, il professore non esita a volerlo raggiungere, portandogli il figlio e ai suoceri che lo invitano a non mettersi questa maschera di fronte alla gente risponde "Levatevi, vi dico! Maschera! Maschera! La vostra è una maschera!".

Ed è così, che al termine di un travagliato colloquio a tu per tu con Giacomino, il professore attaccandogli al collo il figlioletto, riesce a frantumarne la maschera e a rivelarne il vero volto, vincendo l'ipocrisia della società attenta sempre alla forma e poco (o niente) alla sostanza delle cose.

Nel Periodo Natalizio in quale avventurà si imbarcherà il Battello?

SI RIPARTEEEEE!!!!!


ilbattelloebbro


Si continua a veleggiare...

A tutti i marinai dell'Ebbra Ciurma e agli altri naviganti!
Ci vediamo domani 29/09/09 alle ore 21 al parco robinson..nn mancate!!!!!

Che saggio sarà???

La strega comanda Opuscolo Opuscolo..

In che giorno il Battello raggiungerà il Teatro in Fondo al Mare?

Pubblicare o non pubblicare: questo è il problema

Proviamo a lanciare un sondaggio: cosa vi piacerebbe che la compagnia del battello mettesse in scena tra le seguenti opzioni?