Venerdì, 8 Agosto 2008 ore 20.30
Piazza Castello - Marineo
Vi riporto l'articolo inviato alla redazione de "La Rocca" e ai Blog marinesi.
le correnti e i riflussi: io so la sera e l’Alba
che si esalta nel cielo come colombe a stormo;
e qualche volta ho visto quel che l’uomo ha sognato...
Rimbaud, 17 anni
8 agosto 2008, Pechino: iniziano le Olimpiadi;
8 agosto 2008, Marineo: Il Battello Ebbro molla gli ormeggi!
Semplice spiegare il nesso tra i due eventi, al di là della palese coincidenza della data.
Analogamente alle squadre olimpiche, anche la ciurma (come gli stessi partecipanti al Laboratorio si sono battezzati) ha lavorato con spirito collaborativo, con la voglia propositiva, con la caparbietà necessaria a realizzare il proprio sogno al di là delle difficoltà incontrate nel percorso. Ecco perché, come ogni atleta che si rispetti, questo 8 Agosto 2008, è per ciascun membro della Ciurma una data memorabile, una tappa fondamentale del proprio Viaggio sul Battello.
mercoledì 16 luglio 2008
La storia dei due camaleonti
Si narra che molto molto tempo fa, quando la Terra era ricoperta da immense foreste verdeggianti, e il Sole non aveva ancora invertito i suoi poli, tra gli acquitrini della Valle di Chi vivessero due camaleonti.
Erano fratelli, e da quando erano nati non facevano altro che discutere su qualsiasi cosa. Ciascuno pretendeva di avere ragione su questa o quella scelta, e se il primo avanzava l'ipotesi di percorrere un ramo, l'altro era pronto a contraddirlo e a elencargli tutti i possibili svantaggi di quella scelta. Cosicchè li si poteva trovare sempre fermi sullo stesso ramo curvo, a gonfiare le loro bocche e a tingersi delle più esuberanti tinte di verde e di giallo, come a volere sottolineare anche con i colori le loro cocciute motivazioni.
Fu così che un giorno, il possente Cobra delle Paludi, risvegliato dalle loro voci stridule, decise di porre fine a quel tormento. Stirò le sue spire tra le foglie, scosse la grossa testa e con la lunga lingua fiutò l'aria. "Uhm.." pensò, "prima del prossssimo pranzo, un piccolo sssspuntino non mi guassssterà l'appetito".
Nella penombra della palude, il grosso serpente iniziò a muoversi, strisciando silenziosamente il ventre sulla terra umida. Una lepre si accorse con la coda dell'occhio del movimento impercettibile, e con un balzo saltò dentro la propria tana pregando la Bianca Lepre di proteggerlo e nasconderlo.
Ma il Cobra aveva ben altro per la testa, e per fortuna non sentì il battere possente del cuore della piccola lepre.
"Se pensi che quelle foglie siano più verdi, perchè non le raggiungi.. ma guarda bene e vedrai i morsi della crisalide che ne hanno rovinato le estremità."
"Oh, suvvia.. questo dimostra solo che quelle solo le migliori foglie di tutta la Valle, altrimenti la crisalide non le avrebbe neppure sfiorate. "
"No invece, non credo proprio. E' noto che chiunque è attratto dalla Perfezione dei colori e delle forme. Un ramo bitorzoluto non verrà mai scelto come rifugio dai pettirossi, e un fiore i cui petali siano stati strappati dal vento non verrà avvicinato dalle api." E dicendo questo gonfiò ancor di più le sue mascelle, rendendo la pelle tesa di un giallo oro brillante.
Così discutendo non si resero conto dell'improvviso silenzio che li circondava. Gli altri animali infatti si erano accorti del pericolo che avanzava furtivo tra le foglie e gli arbustelli, ed erano scappati alla chetichella verso le loro tane.
Il Cobra sorrise dell'incauta stupidità dei due, uscì la lingua e con un sibilo leggero annusò ancora una volta l'aria:"Ci ssssiamo quasssi.. che sssspuntino prelibato sto per gusssstare.." e involontariamente le sue spire emisero un debole tintinnio.
I due camaleonti rimasero di colpo in silenzio. Volsero i loro occhi intorno, uno a destra, l'altro a sinistra, quell'altro verso l'alto ed il quarto.. "Oh, buon Dio" gemette il fratello minore accorgendosi della presenza del serpente appena sotto il ramo su cui si erano fermati a discutere. Anche gli occhi del fratello, scorgendo l'espressione sul suo volto, puntarono il suolo e anche lui si rese conto dell'imminente pericolo cui si erano esposti.
Jacky, impressionato dalla storia non potè trattenersi e urlò: "Scappate.. scappate...". Mago Zarlus sorrise, poi si fece serio dicendo: " Non è così semplice, amico mio.. Non basta fuggire a volte per salvarsi la vita. A volte è più conveniente rimanere immobili finchè il pericolo non sarà passato, altre conviene lottare, altre ancora si può implorare.. Nessuno di questi metodi è infallibile, e non sempre si ottiene esattamente quel che si è chiesto.."
E quindi, prode ciurma, quale sarà la scelta dei due Camaleonti? Si troveranno finalmente d'accordo su qualcosa? E chi dei due sarà in grado di suggerire la soluzione migliore?
martedì 8 luglio 2008
C'è un Post per ogni momento..
Per ogni cosa c'è il suo Post..
Un Post per filosofeggiare e uno per ciollare
Un Post per ridere e uno per piangere (per le assurdità che scriviamo)
Un Post per i pensieri notturni e uno per le giornate trascorse a raccogliere fiori
Un Post per decidere le sorti del Battello e uno per decidere se mangiare prima la Nutella e poi vedere i Pirati o viceversa
Un Post per capire come impiegare il Tempo e uno solo per farlo passare
Un Post per dipingere e costruire e uno per demolire e riprogettare
Un Post per guardare le stelle e un'altro per decidere la rotta
Un Post per scrivere la Storia e uno per Leggerne il finale
C'è un Post per ogni momento del Battello in questo Blog e questo, cari Marinai, dite voi a quale momento appartiene ...
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