lunedì 29 luglio 2024

Il meglio, il tutto e ancora di più


Osservava sfregandosi lentamente le mani, nell'attesa. 

L'andirivieni di gente nel molo, la frenesia della partenza, la concitazione degli ultimi preparativi.

Ricordó. 
Una piuma rossa e un largo mantello, l'esile figura che copriva, e quegli occhi. Gli occhi di chi sapeva vedere oltre la superficie spumosa del mare in tempesta e sin dentro alle acque più profonde.
 
Nella caligine abbacinante di mezza estate, la via del Molo era una variopinta distesa di cappelli a larghe tese, nastri e pizzi; seppure le persone tentassero in ogni modo di mantenere una adeguata distanza gli uni dagli altri, nel vano tentativo di essere investiti da uno zufolo d'aria. 
Quel continuo ondeggiare, unito al movimento dei ventagli e al brusio ridanciano dell'imminente partenza, creava, visto dall'alto, una coreografia con un effetto scenico da Teatro Bollywoodiano.
 

"Neanche al Teatro dell'Opera ho mai assistito a nulla di più armonico " 
 
"Capitano!"
 
L'uomo sorrise con quel suo sorriso sornione che gli incurvava gli angoli delle labbra verso le guance, creando un reticolo di pieghe fin su negli occhi trasparenti che luccicavano come la baia al tocco del solleone.
 
"Capitano, siamo pronti. I marinai hanno predisposto ogni.."
"Lo so"
"E hanno anche riempito la stiva di.."
"Lo so"
"E ci sono le nuove reclute .."
"Lo so"
 
Si guardarono. L'uomo chinò lievemente il capo osservando il proprio interlocutore con insistenza e serietà, poi tornò a scandagliare il molo con lo sguardo e con un gesto della mano sembrò voler afferrare ogni cosa. Poi la riaprì, sospirò e tornò a fissare l'Ufficiale. 
 
"Tutto è come deve essere. Ogni cosa è al suo posto e ogni posto ha le sue cose ben sistemate. Questo è il meglio e il tutto che mai avrei potuto fare senza di voi. Ed è anche di più." 
 
Rise e la sua voce, d'un tratto, sembrò gorgheggiare in un canto "..ma li vedi? Vedi laggiù, tra il fiocco e il controfiocco?"
 
 
 
Gli occhi di entrambi puntarono alla prua del veliero: tra le vele azzurre si intravedevano dei rammendi colorati e, a guardar bene, quei rammendi spaiati da quell'angolazione presero le forme di uno squalo che ammiccava irriverente.
 
 

 
 
 
"E di la, sul ponte di cassero"
 
  
 
Due marinai stavano cercando di spostare un grosso barile con fatica, pochi istanti e un altro marinaio era lì. Tutti e tre confabularono qualche istante, poi tirarono su due cime e una vela da rattoppare, ne fecero una sorta di amaca. Dai movimenti del capo si capì che chiamavano qualcuno che armeggiava sui pennoni, si vide una fune apparire tra le sartie. In men che non si dica, il barile era imbragato e, sfruttando l'apertura della randa e di un verricello, fu collocato sotto il cassero senza difficoltà
 
"E lì.." aggiunse l'ufficiale indicando, appena oltre il molo, un gruppo di ragazzi entusiasti che improvvisavano una giga inventando lì per lì passi e parole.
 
 
 
 " E' un tripudio di vita.

Una fucina di idee che non smette di sorprendere."  
 
 
L'orgoglio e l'amore risuonavano forti nelle parole del Capitano che tornò per un attimo a fissare l'Ufficiale. 
 
"E' tempo di lasciare che il tempo scorra."

Dal molo si levò alta la voce del nostromo: " Tuttiiii a boooordooo". Fu un corri corri generale, abbracci e occhi luccicanti di commozione, tra i sorrisi e le ultime pacche sulle spalle.
Gli uomini e le donne del Battello in un batter d'occhio furono a bordo: a tirare le gomene, a manovrare le vele. Manciate di fiori si sparsero tra il molo e le acque riverbose sullo scafo. 
 
Era il momento del saluto. 
 
Capitano e Ufficiale si tesero all'unisono verso il Battello, 
spiccarono il volo nell'aria intrisa dell'odore di frangipane e origano selvatico.
 
Una libellula rossa attraversò il ponte da poppa a prua, sfiorando le orecchie di un marinaio qui o il mento di un altro là, al suo passaggio; infine, solleticando le narici del nostromo, si posò sulla chioma della Polena. Le sue ali luccicarono al sole mentre riprendeva il volo verso l'orizzonte aperto.
 
"Possiamo salpare, il Capitano ha tracciato la rotta."










Nel Periodo Natalizio in quale avventurà si imbarcherà il Battello?

SI RIPARTEEEEE!!!!!


ilbattelloebbro


Si continua a veleggiare...

A tutti i marinai dell'Ebbra Ciurma e agli altri naviganti!
Ci vediamo domani 29/09/09 alle ore 21 al parco robinson..nn mancate!!!!!

Che saggio sarà???

La strega comanda Opuscolo Opuscolo..

In che giorno il Battello raggiungerà il Teatro in Fondo al Mare?

Pubblicare o non pubblicare: questo è il problema

Proviamo a lanciare un sondaggio: cosa vi piacerebbe che la compagnia del battello mettesse in scena tra le seguenti opzioni?