Il Battello ha mollato l'ancora e, le vele al vento, inizia il suo viaggio..!
Tutto l'equipaggio è chiamato a raccolta nella cabina del Comandante, mercoledì alle 21.00.. parleremo della Rotta tracciata, e di come proseguire .. intanto usciamo dal Porto, mani ai remi Marinai!
Ps. Venerdì alle 19.00 presso la Chiesa Madre, si terrà la Messa in suffragio per Giuseppe.
55 commenti:
l'equipaggio ci sarà! sia mercoledì sera che per la messa! avviseremo tutti...come abbiamo sempre fatto! a mercoledì!
mercoledì 12?o mercoledì19?e poi dove?
Mercoledì 12 a casa del Capitano.
Non sono mai stata molto espansiva nel esprimere i miei sentimenti in pubblico … e neanche in privato devo dire, ma stavolta sono qui per, Il Capitano, fratello,compare e amico, a raccontarvi questo: (sedetevi comodi perché sarò un po’ lunghetta…).
La mia avventura con Francesca è cominciata all’inizio della sua vita , io sono la sorella maggiore, maggiore di ben otto anni, da subito è stata la mia piccoletta, o poco più in la devo dire … Ehm! La sorella maggiore! Perché a dispetto dell’età è stata sempre lei che mi ha dato una guida e mi ha tirato fuori dai pasticci in cui spesso mi sono cacciata.
Giuseppe, è arrivato circa quindici anni fa, “ai tempi della Fondazione”, io e le mie sorelle avevamo colto al volo il laboratorio teatrale e alla guida del Prof. Viola, devo dire che ci siamo divertiti proprio tanto. Subito dopo l’Antigone arrivò “L’importanza di chiamarsi Ernesto”, ed è qui che cominciò la mia sviscerata simpatia, e ammirazione per Giuseppe, quella commedia fu proprio uno spasso, ma mai quanto constatare l’affinità elettiva che vedevo sbocciare tra la mia poetica sorella e il mio nuovo artistico partner in scena.
Da li a poco vidi una nuova siepe nel mio “immaginario giardino incantato”, due bei tralicci del mio fiore preferito, gelsomino bianco, erano presi a crescere fianco a fianco intrecciandosi in un bellissimo arabesco, era il posto più soave nella quale preferivo rifugiarmi in qualsiasi momento, anche se avevo paura di osare intromettermi troppo. Stavo a guardarlo un po’ in disparte e a vederlo crescere, ad accettare sempre il suo sostegno nei miei momenti “no” e in quelli “si”.
Ben presto la famiglia di Giuseppe divenne anche la nostra, e io mi sentivo a casa avevo due nuovi fratelli,e genitori e zii e cugini e amici. Quanti episodi, risate e attimi di tensione e come dimenticare le mie 32 ore di travaglio per la nascita di Gabriele, in cui quasi costrinsi Giuseppe ad intonare canti e “OM”, per quasi venti ore di fila. E lui lì a non mollare, a scherzare a tenermi su. Chi altri poteva essere il padrino del mio bambino se non lui? Era la Pasqua di quasi tre anni fa, con don Massimo a celebrare nella sua deliziosa nuova parrocchia, che spasso ragazzi!. Vedevo con somma gioia crescere Gabriele nella gioia dello “sio Peppe”, al ritmo del “Valzer del moscerino” ,“Pollon combina guai” e “Essere o … non … essere …”
E poi il giorno più bello per tutti noi: il matrimonio di Francesca e Giuseppe, uno spasso per i piccoli più che per i grandi, ma era proprio questo che voleva Giuseppe e soprattutto lo stupore nei volti della gente nel vedere ancora spettacoli, animazioni, immagini in movimento, fantasia, sogno …
Un sogno bellissimo, che inutile dire:non solo per me, ma per tutti si è infranto in un incubo. Il giorno prima avevo avuto l’onore e il piacere di essere stata reclutata nell’equipaggio reparto junior. Con lui e Rosa Alba si delineavano i contorni di una nuova rotta, “A lunedì, si avvertano tutti e se altri vogliono venire, ben vengano, da non escludere i genitori … ” “ A Lunedì …”
Mi aveva lasciato qualcosa tra le mani che stavo tenendo stretto, ma da li a poche ore cominciai a sentire scivolare tra le dita, come sabbia … era sabbia che non riuscivo a trattenere, stava scivolando giù malgrado la mia presa cercava di farsi più stretta. Poi nel mio giardino si fece buio, nere nuvole lo coprivano, non riuscivo a credere alle parole, alla vista, di ciò che stava succedendo, mi chiama Rita al telefono dicendomi da qui dove sono vedo un bellissimo arcobaleno, ma nel mio giardino non vedevo arcobaleni, ero lì davanti alla mia bellissima siepe tutto sembrava essersi fermato, la mia mano faceva male più delle grida della gente che arrivavano alle mie orecchie, due giorni così, poi alle grida si univano voci alti e sonanti di una ciurma che non voleva abbandonare la nave perché l’ordine del loro Capitano era stato chiaro! ANDARE AVANTI!
Sentivo le dita della mia mano quasi sanguinare, provai a guardare, gli ultimi granelli di sabbia stavano scivolando via, ma con sorpresa nella mia mano … una conchiglia, piccolina ma di infinita bellezza … e si sa, le conchiglie si portano all’orecchio … per sentire il rumore del mare, … appoggiai la conchiglia all’orecchio : mare, … soave soffio di vento … e in un sussurro :… “E’ così Cirè …!” LA VOCE DEL CAPITANO! Ora la sentivo anch’io, il suo sorriso, l’ammiccare con gli occhi! …
Un arcobaleno si faceva strada tra un raggio di sole che illuminava la mia siepe, il ramo di Francesca era lì, e anche quello di Giuseppe, quest’ultimo aveva una luminosità particolare, ad ogni urlo della sua ciurma che si preparava a partire diventava sempre più luminoso, l’intreccio prendeva una nuova forma dalle infinite varianti, nuovi allievi … aspiranti maestri … l’incubo era finito. … “Allora Cirè t’imbarchi? Manchi solo tu … non sta bene farci aspettare !” … “ma si! Agli ordini mio Capitano, fratello , compare, amico! Si Parte!!!
UN NUOVO SOGNO E’ APPENA COMINCIATO per questa ed altre ciurme ancora da reclutare, il Capitano attende l’esito delle sue istruzione. Tutti in coperta ciurma. Francy, Massimo, Ciurma, sono pronta anche io!
Salute a te mio Capitano,seguiremo la rotta tracciate e sempre attendiamo tutti i tuoi ordini!!!
Cirella
A più tardi e sentirete il sogno del mattino!
Questo invito è come uno spiraglio di luce...grazie...ho solo paura di non essere all'altezza, di non riuscire a portare avanti questo sogno che vorrei tanto si realizzasse...purtroppo ho paura che qualche marinaio non gradisca tanto la mia presenza a bordo e io...mi dispiace davvero tanto...ma se non esserci comporterebbe la tranquillità di tutto l'equipaggio allora non salirò sul battello...Comunque spero di non arrivare a questo perchè anch'io come tutti sento la mancanza del mio capitano, e voglio con tutto il mio cuore far parte di questo sogno da realizzare.
Capitano te ne avrei parlato presto di questo mio problema anche se di certo mi avresti risposto di non preoccuparmi e di continuare, come hai fatto quando ti ho parlato di un altro mio problema...Aiutami allora ad avere il coraggio di continuare...
grazie.
Il battello deve essere unito e tutti devono cercare di mettere da parte le antipatie..tutti ci siamo sentiti di nn essere alla'altezza ma poi abbiamo pensato ke lui ci ha scelti..nn dobbiamo avere pensieri negativi ma solo positivi..il battello deve essere per tutti..senza guardare antipatie o colori politici..dobbiamo essere uniti per un unico interesse..quello di portare in alto il sogno di giuseppe...l'abbiamo detto già tutti ma ci vogliono i fatti e nn le parole...
Ci saremo1 il battello continuerà la sua navigazione fino alla meta.
ehi raga ma non vi sembra che sia arrivato il momento di cominciare ad uscire i maroni e cominciare a lavorare e nnon soltanto chiacchere? noi tutti abbiamo un impegno, un desiderio e un sogno da realizzare,quello che era di giuseppe, da portare avanti e adesso credo che sia arrivato il momento di rimboccarci le maniche e cominciar a lavorare sul serio abbandonando tutte le antipatie e animi negativi che proprio non ci servono e cerchiamo come meglio possiamo di far continuare il sogno di giuseppe, tu anonimo hai detto che se avresti parlato con giuseppe lui avrebbe risposto di non preoccuparti, allora comincia a farlo.... e tuuti cominciamo ad essere una squadra e proprio come una squadra dobbiamo essere uniti se vogliamo vincere piero
Grazie..di certo ci proverò...spero solo che tutte le parole che si sono dette finora siano tramutate veramente in fatti...da ognuno di noi..perchè desidero con tutto il cuore, e non solo io, realizzare questo meraviglioso sogno del nostro Capitano...tutti insieme..e senza nessun problema...
è vero Giuseppe se ha scelto ognuno di noi l'ha fatto considerando che ognuno di noi ha qualità degne per far parte di questo equipaggio...quindi ci proverò anche per questo motivo..superando qualsiasi paura...tanto sò che il Capitano sarà con me, con ognuno di noi...
grazie ancora...
caro Anonimo nn scoraggiarti, nn ci sn antipatie.. Tutti a bordo del vascello saremo una ciurma, un vero equipaggio! L'importante adesso è essere pronti a rimboccarsi le maniche e lavorare, contro ogni tempesta, contro mari burrascosi e venti sibilanti.. saremo pronti a tutto perchè c'è qualcuno di speciale che ci protegge...
Ciao a tutti! ogni giorno questo blog è sempre più sommerso dai numerosi commenti e questa è una cosa bellisima che spero continui nel tempo! volevo dire a tutta la ciurma che dobbiamo restare uniti...anche alla luce di ciò che è successo...
dobbiamo dimostrare maturità ed intelligenza nel superare le antipatie ed i dissapori che è anche normale che emergano in un gruppo, ma devono essere affrontati, superati e dimenticati per il bene del gruppo...solo così potremmo lavorare in armonia e perseguire la rotta che il nostro capitano ci ha tracciato con i suoi sassolini bianchi che ha lasciato sparsi. dobbiamo restare uniti più che mai...solo così troveremo la forza per andare avanti e per partire con il battello del nostro capitano.
A stasera compagni di viaggio! sia che voi siate del primo o del secondo battello ebbro, sia che abbiate o meno esperienze passate di recitazione...non conta. nessuno di noi è un professionista...l'unico vero maestro lo sappiamo: era giuseppe...ma noi sappiamo...più che altro sentiamo nei nostri cuori, che continuerà a guidarci...noi però dobbiamo rimenere uniti e lavorare sinergicamente in armonia e sinceramente credo che ci siano proprio tutte le premesse per farlo perchè siamo un bel gruppo, scusate la modestia, ma come ho detto in un precedente commento, ricordiamo sempre che:SIAMO LA CIURMA DEL CAPITANO E DI QUESTO DOBBIAMO ESSERE SEMPRE FIERI ED ORGOGLIOSI!
non capisco come mai a molti è cominciata o sta cominciando la passione del teatro o di entrare nel battello adesso. ragazzi fate questo questa soltanto se avete veramente la voglia e la passione di farlo, non per solidarietà o per qualche altro banale motivo, il battello e aperto a tutti ma cercate di essere seri e crederci sul serio.
concordo pienamente
cari anonimi..nn sono pienamente d'accordo con quello ke dite..purtroppo noi esseri umani a volte parliamo egoisticamente..xkè abbiamo partecipato nel 1 battello e subito abbiamo aderito al secondo ..le persone ke voglion partecipare sono ragazzi ke hann collaborat con giuseppe in altre occasioni..e magari nn vogliono ke venga dimenticato il suo sorriso o i suoi okki..proprio quello ke vogliamo la ciurma..come ci ricordava ieri Padre Massimo cerchiamo di essere uniti e di nn fare piccirinniate..nn attacchiamoci a queste cose..
ognuno di noi ha voglia di fare e di continuare a navigare... ognuno di noi crede di poter salpare sul battello e dare il suo contributo!! Chi perchè ha imparato ad amare il teatro cm me, chi può aiutare per le idee, chi può dare il suo supporto per la fantasia, chi per la grinta... ognuno è indispensabile! ieri TUTTI indistintamente abbiamo dimostrato di crederci!
ciao caro servitore, io sono d'accordo con te in quello che dici, ma purtroppo sono anche d'accordo e concordo pienamente con il primo anonimo, io non ho fatto il primo battello, e posso dirti che per quel che ho fatto nel secondo non c'erano tutti questi appassionati come adesso....sono anch'io un egoista?
Se amate veramente Giuseppe, abbandonate qualunque tipo di polemica. C'è posto per tutti!
Ragazzi, perdonatemi, ma dove sta il problema? .. Giuseppe non ha mai posto limiti nè vincoli al Battello, anzi.. Era entusiasta ogni qual volta qualcuno manifestasse la voglia di salire a bordo.. e così sarà ora...
Chiunque senta lo stimolo di farlo sarà il benvenuto, sperando che possa restare con noi fino alla fine del viaggio..
Francesca
cari anonimi xkè nn uscite dall'anonimato? io credo ke se dobbiamo continuare ad andare avanti nn dobbiamo assolutamente pensare queste cose..ragazzi ci sarà ki viene e ki va nn ci possiamo far nulla..se nn continuare e nn pensare a queste cose...lasciate stare questi pensieri negativi..
servitore ciao, se hai letto bene il mio mess non c'era scritto che io non voglio che qualcu'altro partecipi al battello, possono venire tutti quelli che lo vogliono,ma mi auguro che ci credano seriamente
SCUSAMI SE TE LO DICO MA LA TUA NN ERA UNA CRITICA COSTRUTTIVA..IL BATTELLO E' APERTO A TUTTI..KE LO SENTANO PIENAMENTE COME TE O MENO..CIAO
Ma perchè questi interrogativi?? Anomino posso chiederti: tu ci credi?? Se si allora, porta avanti il battello inseme agli altri, c'è gente che ci crede come te!! La polemica nn aiuta...
ciao ciurma!
sono appena tornata a casa e la prima cosa che ho fatto è stata quella di collegarmi ad internet...sul nosctro blog! ormai è diventata una dipendenza...una bella dipendenza!
andiamo avanti con la grinta e con l'entusiasmo che abbiamo mostrato lunedì scorso, il giorno della prima riunione, e a teatro!
basta con le polemiche! noi abbiamo buone intenzioni e ciò dovrebbe bastare a proseguire la nostra rotta con tranquillità...nessuno è in grado di sapere quali sono le intenzioni di tutto l'equipaggio perchè non sappiamo leggere nel pensiero degli altri! quindi siamo positivi e cerchiamo di abbandonare ogni tipo di pregiudizio!
servitore stai calma però, io ho soltanto detto quello che pensavo,non posso e non puoi farmene una colpa per questo,credo che non la penso soltanto io così......che posso dirti ...spero di sbagliarmi....
Se credi in un progetto, anche solo un minimo, nn potresti mai mettere in dubbio la buona volonta di chi si propone per portare avanti il battello.. nn la penso cm te... IO CI CREDO SERIAMENTE, IO HO BUONE INTENZIONI! Vediamo chi la pensa cm me... ragazzi scrivete...
perchè adesso ci si stanno creando questi problemi?!!iniziamo e vediamo come vanno le cose!se ci saranno dei problemi o dei dissapori nel corso del viaggio,si chiariranno immediatamente...regola principale del viaggio è di essere limpidi e sinceri,senza creare polemiche,senza creare problemi...divertirsi solo questo...e ricordarsi sempre del nostro maestro..io ci credo veramente..sarà molto difficile,lo ammetto,senza giù,però almeno ci dobbiam provare e cosa principale:C'è LA DOBBIAMO FARE!!!volevo fare inoltre un saluto a Francesca e ringraziarla della serenità che ci ha trasmesso mercoledi a casa sua!!la voglia di piangere era tanta,ma per te ho trattenuto le lacrime!! :-)
io ci credo al proggetto, ma sono libero di pensare che non credo a tutte ste persone che improvvisamente è venuta tutta sta passine per questo battello?
picciotti i cavaddi boni si vidinu a tiru a longu
ciao a tutti...
vorrei scrivere tantissime cose, ma la prima che mi viene in mente è l'angoscia che mi prende quando penso che giuseppe,il nostro capitano, non sarà più in mezzo a noi.
Osservando questa foto meravigliosa del capitano che quasi vola libero e felice mi fa pensare che da sabato sera un'angelo speciale si è posato sulla nostra spalla a sugerirci quello che è più giusto fare.
Non faccio altro che pensare tutto il giorno alla sua scomparsa, ma se il destino disegnato per lui era questo, noi possiamo solo rassegnarci e pensare che lui è un angelo che ci protegge...
Voglio anche aggiungere un GRAZIE PARTICOLARE A FRANCESCA.SEI UNA GRANDE DONNA...PIENA DI CORAGGIO E DI FORZA.GRAZIE PER L'AIUTO E LA FORZA CHE CI TRASMETTI...PORTEREMO A TERMINE LA VOLONTà DEL NOSTRO CAPITANO NEL MIGLIOR MODO POSSIBILE.
GRAZIE E UN GROSSO BACIO
ENZAN
Si Sei libero di farlo. Ma dobbiamo superare questi dubbi, andare al di la di ciò che vediamo e pensare che CE LA DOBBIAMO FARE! Dobbiamo mettercela tutta...Visto che tutti abbiamo la voglia di farcela,e di andare avanti! CE LA FAREMO!
veronica questa non è una gara, non c'è bisogno di lanciare sfide, ognuno e libero di scrivere quello che pensa,possiamo essere d'accordo o non, ma non c'è bisogno di attare qualcuno soltanto perchè non la pensa come noi.
io e il servitore nn abbiamo attacato l'anonimo... infatti è libero di scrivere ciò che pensa... xò la sua nn è stata una critica costruttiva. era un pensiero negativo nei confronti di coloro che si sn appena offerti a collaborare cn l'equipaggio.
e pur sempre una critica,tu la pensi in un modo lui in un altro, puo essere che è sbagli tu come e possibile che lo faccia lui,a pensarci bene non ha tutti i torti....perche se è vero che c,è qualcuno che trovato questo finto interesse ,come dice lui,solo dopo la scomparsa del capitano penso che da a tutti un po di fastidio no? se invece l'interesse e sentito veramente che ben venga può far soltanto piacere
Ragazzi così stiamo partendo con il piede sbagliato....non era questo che voleva Giuseppe...Finiamola con questi discorsi inutili...Tutti noi abbiamo la voglia di salpare"o almeno io" non solo perchè ho la passione per il teatro, ma partecipare anche come esperienza di vita...
aspetta ora dire quello che penso,per voi e sbagliato e son pure discorsi inutili? ok pensate quello che volete ma per me non siamo tutti appassionati o interessati, io credo che tre noi ci sia anche qualche ipocrita,io la penso così e non c'e nessuno che puo dire che e sbagliato o giusto il mio pensiero perche sia io che voi non conosciamo le vere intensioni di tutti, allora siamo tutti padroni di dire ciò che pensiamo.
aspetta ora dire quello che penso,per voi e sbagliato e son pure discorsi inutili? ok pensate quello che volete ma per me non siamo tutti appassionati o interessati, io credo che tre noi ci sia anche qualche ipocrita,io la penso così e non c'e nessuno che puo dire che e sbagliato o giusto il mio pensiero perche sia io che voi non conosciamo le vere intensioni di tutti, allora siamo tutti padroni di dire ciò che pensiamo.
Secondo te allora per quale motivo vogliono salire sul nostro battello...solo per curiosità??
Ragazzi evitiamo discorsi inutili... io ho apprezzato questo blog da sempre per la sua correttezza, per i suoi temi, per il buon senso degli utenti... nn vorrei diventasse un blog qualunque. ve ne prego sfruttiamolo positivamente! Buona navigazione...
Io ho deciso di iscrivermi al Battello ebbro 2 grazie all'entusiasmo che ho visto in mia sorella e Giuseppe col Battello ebbro 1 , così,appena ho sentito che era possibile iscriversi per la versione 2 non c'ho pensato due volte a presentar la domanda, l'unica mia titubanza è che non son abbastanza preparata visto che non ho esperienza in ambito teatrale :-)!
...ho letto quello che è stato scritto prima e sinceramente a me non sembra di aver visto ieri sera persone a cui è iniziata solo ora 'la passione del teatro' ,quelli che ho visto ieri erano le stesse che c'erano il lunedì che ci siamo visti (anche se io quella sera non sono potuta rimanere per l'intera serata),ad ogni modo , non è un problema se si presentano nuove persone al Battello ..e non perchè lo dico io ma perchè lo vuol Giuseppe Pernice ..ricordo che alla fine dello spettacolo di 2 anni fa Giuseppe ha fatto una richiesta al sindaco, gli ha chiesto un centro polivalente per questo nostro paese (a cui il sindaco ha risposto che sperava in futuro sarebbe stato possibile acquistar determinati locali che non mi sembra il caso di accennare!!)ad ogni modo,Giuseppe sperava si potesse creare un centro per Marineo ,per dar vita al nostro paese dove la maggior parte dei ragazzi o quelli che sono interessati alla cultura possono incontrarsi...quindi più iscrizioni continuano a presentarsi meglio è, più Giuseppe è contento!
PS:
Francesca, ho avuto modo di conoscerti per la prima volta grazie a Gianluca e mi hai fatto subito un'impressione positiva ..sei una ragazza eccezionale!
Chiara Signorelli
Se non sbaglio anche nel primo battello c'era gente dietro le quinte che non recitava...ma dava il suo contributo ugualmente...e così lo spettacolo si è potuto realizzare alla perfezione...certo ci sarà pure gente che si sta avvicinando ora al battello, dopo quel maledetto sabato...ma ragazzi chi siamo noi per giudicarli...l'importante è accogliere e accettare tutti, come avrebbe fatto Giuseppe...cercando di cogliere in tutti le proprie rispettive ed uniche qualità...
dai mettiamoci tutta la nostra buona volontà e soprattutto la nostra bontà d'animo...
ehi ragazzi!
che ne pensate di concetrare le nostre meningi per continuare la storia?
suggerite gente...suggerite!!!
Ciao Francesca mi avvicino a te c /n questo mio msg in punta di piedi sperando non possa darti troppo disturbo, volevo comunicarti, se cio'pu0' darti un po' di sollievo le impressioni che mi sono fatta della persona che ti e' stata accanto fino a quel.... giorno, anche se nn ho avuto la grande fortuna di conoscerlo e mi rammarico tantissimo poiche' tanta gente conosco ma pochi c/n le caratteristiche di GIUSEPPE Ragazzo pieno di ambizioni che anche con le unghia riusciva ad arrampicarsi agli specchi e sicuramente stai intendendo cio' che voglio dire ma la cosa piu'bella che riusciva a far arrampicare c/n la sua grinta trascinandoseli anche tanti altri, ragazzo ottimista che nn si arrendeva al primo, al secondo, al terzo e all'ennesimo ostacolo, quindi ragazzo raro e prezioso per la societa',sarebbe stato guida x tanti giovani senza ideali e come tu sai , purtroppo mio malgrado devo constatare che sempre di piu' ve ne sono ; pero confido nel tuo intento , so x certo che le qualita' di tuo marito erano tali da avergli fatto scegliere una compagna simile a lui"nun si pigghia si nuu s'assumigghia"per tanto ti auguro tanta fortuna e che tu possa portare avanti c/n tanto successo cio' in cui credeva Giuseppe.Ora ti saluto e chi sa.... Prendero' coraggio e un giorno verro a trovarti a casa .Nn si direbbe ma sono un po' timida.ciao T.V.B. Giusy
La prima lezione del battello ebbro 1 cominciò cn queste parole:
LE BATTEUX IVRE
Appena presi a scendere lungo i Fiumi impassibili,
Mi accorsi che i bardotti non mi guidavan più:
Ignudi ed inchiodati ai pali variopinti,
I Pellirosse striduli li avevan bersagliati.
Non mi curavo più di avere un equipaggio,
Col mio grano fiammingo, col mio cotone inglese.
Quando assieme ai bardotti si spensero i clamori,
I Fiumi mi lasciarono scender liberamente.
Dentro lo sciabordare aspro delle maree,
L'altro inverno, più sordo di una mente infantile,
Io corsi! E le Penisole strappate dagli ormeggi
Non subirono mai sconquasso più trionfante.
La tempesta ha sorriso ai miei risvegli in mare.
Più lieve di un turacciolo ho danzato sui flutti
Che eternamente spingono i corpi delle vittime.
Dieci notti, e irridevo l'occhio insulso dei fari!
Più dolce che ai fanciulli qualche acida polpa,
L'acqua verde filtrò nel mio scafo di abete
E dalle macchie rosse di vomito e di vino
Mi lavò, disperdendo il timone e i ramponi.
Da allora sono immerso nel Poema del Mare
Che, lattescente e invaso dalla luce degli astri,
Morde l'acqua turchese, dentro cui, fluttuando,
Scende estatico un morto pensoso e illividito;
Dove, tingendo a un tratto l'azzurrità, deliri
E ritmi prolungati nel giorno rutilante,
Più stordenti dell'alcol, più vasti delle lire,
Fermentano i rossori amari dell'amore!
Io so i cieli che scoppiano in lampi, e so le trombe,
Le correnti e i riflussi: io so la sera, e l'Alba
Che si esalta nel cielo come colombe a stormo;
E qualche volta ho visto quel che l'uomo ha sognato!
Ho visto il sole basso, fosco di orrori mistici,
Che illuminava lunghi coaguli violacei,
Somiglianti ad attori di antichi drammi, i flutti
Che fluivano al tremito di persiane, lontano!
Sognai la notte verde dalle nevi abbagliate,
Bacio che sale lento agli occhi degli Oceani,
E la circolazione delle linfe inaudite,
E, giallo e blu, il destarsi dei fosfori canori!
Ho seguito, per mesi, i marosi che assaltano
Gli scogli, come mandrie di isterici bovini,
Stupito che i lucenti piedi delle Marie
Potessero forzare i musi degli Oceani!
Ho cozzato in Floride incredibili: fiori
Sbocciavano fra gli occhi di pantere con pelli
D'uomo! In arcobaleni come redini tesi
A glauche mandrie soto l'orizzonte dei mari!
Ho visto fermentare gli stagni enormi, nasse
Dove frammezzo ai giunchi marcisce un Leviatano!
Frane d'acqua scuotevano le immobili bonacce,
Cateratte lontane crollavano nei baratri!
Ghiacciaci, soli d'argento, flutti madreperlacei,
Cieli ardenti! Incagliavo in fondo a golfi bruni
Dove immensi serpenti mangiati dalle cimici
Cadon, da piante torte, con oscuri profumi!
Ai bimbi avrei voluto mostrare le dorate
Dell'onda cupa e azzurra, o quei pesci canori.
- Schiune di fiori, mentre salpavo, m'han cullato,
E talvolta ineffabili venti m'han dato l'ali.
Martire affaticato dai poli e dalle zone,
Il mare che piangendo mi addolciva il rullio
Faceva salir fiori d'ombra, gialle ventose,
Ed io restavo, simile a una donna in ginocchio,
Quasi isola, scuotendo sui miei bordi i litigi
E lo sterco di uccelli dagli occhi bioni, e urlanti.
Vogavo ed attraverso i miei legami fragili
Gli affogati a ritroso scendevano a dormire!
Io, battello perduto nei crini delle cale,
Spinto dall'uragano nell'etra senza uccelli,
Né i velieri anseatici, né i Monitori avrebbero
Ripescato il mio scafo ubriacato d'acqua;
Libero, fumigante, di brume viole carico,
Io che foravo il cielo rossastro come un muro
Che porti, leccornie per i buoni poeti,
Dei licheni di sole e dei mocci d'azzurro;
Io che andavo chiazzato dalle lunule elettriche,
Folle trave, scortato dagli ippocampi neri,
Quando il luglio faceva crollare a scudisciate
I cieli ultramarini dai vortici infuocati;
Io che tremavo udendo gemere acento leghe
I Behemot in foia e i densi Maèlstrom,
Filando eternamente sulle acque azzurre e immobili,
Io rimpiango l'Europa dai parapetti antichi!
Ho visto gli arcipelaghi siderei e delle isole
Dai cieli deliranti aperti al vogatore:
- È in queste notti immense che tu dormi e t'esili
Stuolo d'uccelli d'oro, o Vigore futuro?
Ma basta, ho pianto troppo! Le Albe sono strazianti.
Ogni luna mi è atroce ed ogni sole amaro:
L'acre amore mi gonfia di stordenti torpori.
Oh, la mia chiglia scoppi! Ch'io vada in fondo al mare!
Se desidero un'acqua d'Europa, è la pozzanghera
Nera e gelida, quando, nell'ora del crepuscolo,
Un bimbo malinconico abbandona, in ginocchio,
Un battello leggero come farfalla a maggio.
Non posso più, bagnato da quei languori, onde,
Filare nella scia di chi porta cotone,
Né fendere l'orgoglio dei pavesi e dei labari,
Né vogar sotto gli occhi orrendi dei pontoni.
A Giuseppe
Lo stupore
avvolge mesto
il paese
appena desto.
E' incredulo
e sgomento
per un tragico
avvenimento.
Graffia
il cuore
l'accaduto
per quel bene
ormai perduto:
Te Giuseppe
dall'intelletto
superiore
onesto e limpido
così com'è
giorno di sole;
avevi tanti sogni
e tanti
volevi far sognare
con la tua
innata dote
nell'arte del recitare.
Tutto si è fermato
in quel viadotto
maledetto
alla notizia
ognuno
è basito
ed interdetto,
pensando
ai tuoi cari
affranti dal dolore,
la tua sposa
sferzata
da immane
pena al cuore.
Non potremo
mai capire
perchè i migliori
come te
prima
debbano finire.
A Dio
che ti ha chiamato
precocemente
chiediamo
di consolare
Francesca
che ti ha amato
immensamente.
Antonietta Zuccaro
ehi ragazzi ma perchè vi state accanendo tutti contro quell'anonimo che la pensa in quel modo? penso che se noi abbiamo i nostri buoni motivi per credere al battello non dobbiamo sentirci di essere tirati in causa.
ho letto il primo messaggio dell'anonimo, raga x me non e tanto di negativo, ha detto che il battello e aperto a tutti e dice di essere seri e di crederci veramente e quindi.....?se stiamo continuando il proggetto e perchè ci crediamo no? allora ognuno faccia i pensieri che vuole e andiamo avanti con il battello
ehi raga ma chi e stato a rispondere "ll'elenco del telefono" nel sondaggio? ma che c'entra....! se e convito che si puo fare si ci può dare la parte principale, però con un pò di fantasia verrebbe fuori una bella commedia! finte telefonate.... finte signore e signori che rispondono al telefono....... verrebbe fuori uno spettacolo fatto di picccoli skech......
già... carino! Però sarebbe più bello e interessante provare a mettere in scena un testo originale. Un storia creata da noi, stiamo già provando a scrivere qualcosa continuando la storia "Di nuvole e di rami secchi" devo dire che non è male... suggerite gente, Suggerite!
CIAO RAGAZZI NON VI SEMBRA DI STAR CADENDO UN Pò IN BASSO CON TUTTE QUESTE POLEMICHE? NON SIAMO NESSUNO PER GIUDICARE GLI ALTRI. BISOGNA SOLO ESSERE UMILI E PENSARE SEMPRE IN POSITIVO, E POI COMUNQUE RICORDATEVI CHE IL TEMPO E L'UNICO CHE PUò DIMOSTRARE QUALCOSA. RIMBOCCHIAMOCI LE MANI E LAVORIAMO TUTTI IN SIEME PER FAR SALPARE SENSA NESSUN PROBLEMA QUESTO BATTELLO.
pOI VOLEVO DIRE A FRANCESCA GRAZIE GRAZIE DI TUTTO SEI UNA DONNA SPECIALE TU CON LA TUA FORZA CI STAI INSEGNANDO TANTE COSE. T.V.T.T.T.T.T.T.B.
un saluto a voi compagni sinceri di un'avventura dove sarà bello essere a bordo. non è importante remare, guardare all'orizzonte, issare le vele, pulire o cucinare (primu o urtimu chiovu di la carrozza) non sono questi i termini bensì l'unione fa la forza, bravi e meno bravi, attori o no l'importante è sentirsi parte attiva e fiera del gruppo. Cogliamo insegnamenti dalle vicende che ci accadono attorno, il bicchiere mezzo pieno, cerchiamo il meglio nelle persone che ci stanno vicine ed utilizziamolo x il bene comune. vi prego, questo è remare tutti insieme e nella stessa direzione. Ed è questo che dobbiamo provare e riuscire a fare.
un saluto a voi.
vincenzo ciaccio
ieri mattina sono andata al cimitero per i meie cari ma spratutto per Giuseppe. Sono stata più di un quarto d'ora prima di trovarlo... cercavo cercavo, ma niente!!! ho letto una sacco di nomi di persone che non ho conosciuto..... ma niente!!!!! mi stavo incammiando verso l'uscita ero triste e delusa perchè stavo andando via.... ma via dove!?!?....
Ad un tratto fra i mille pensieri in testa ne è raffiorato uno, più forte degli altri...
Due anni fa, all'inizio del nostro viaggio, il capitano ci disse di preparare un monologo tratto da "oceano mare", mi ricordo che quella sera, quanto toccò a me ero tesa, dentro di me tremava tutto e mi vergognavo molto parlare davanti a tutta la ciurma, allora lui mi disse: so che hai fatto un buon lavoro, non ti preaccupare, dai provaci...nun ti mancia nuddu... e con la sua allegra risata si portò via tutta la mia tensione...
Allora tornai indietro, chiesi
dov'era stato sepolto e insieme a lui continuammo quella risata....
Il nostro battello ha sempre affrontato mari burrascosi eppure siamo riusciti a riportarlo in porto (il successo è stato evidente!!!).
Anche quest'inverno sarà duro anzi è iniziato nel pegior dei modi ma questo non dovrà fermarci seguiamo la giusta rotta, seguiamo il nostro Capitano che da lassù veglia su di noi....
Non perdiamo di vista la NOSTRA STELLA....
A prestissimo
Sandra
che dirti?
mi manchi... inizia a prendere forma la tua assenza...
avrei mai potuto credere che una non-presenza potesse pesare?
il silenzio inizia a far rumore...
ed è straziante... assordante...
chissà se lì da te è notte, è vuoto incolmabile, se è buio!
avevo un maledetto bisogno di te
non ci sono parole che possono essere utilizzate per darti conforto, per trovare un senso, per colmare il vuoto che giuseppe ha lasciato...il dolore che stai provando puoi saperlo solo tu, io posso solo immaginarlo moltiplicando il mio per un numero infinito e probabilmente nemmeno così riuscirei a capirti fino in fondo. mi dispiace terribilmente per ciò che è successo. vorrei starti vicina in mille modi ma ho paura di urtare la tua sensibilità o di essere invadente. credo solo che adesso hai un angelo custode che ti protegge...un angelo radioso che emana luce col suo sorriso e che non smetterà mai di vegliare su di te. ti voglio bene
noi possiamo immaginare ciò che si prova in questi casi!!nn dico che nn soffro,perchè nn è cosi!!!penso a giuseppe continuamente,vorrei fare qualcosa ma nn so cosa!!penso che da un momento all'altro qualcuno venga nel mio letto e mi svegli,ma purtroppo nn è cs!!!anche io spremo il mio cervello per cercare una soluzione per poter stare vicino in questo momento alle persone che stann soffrendo terribilmente,ma nn so cosa fare!!!tutto ciò è drammatico,però sono sicura di una cosa,che giuseppe in qualche modo ci farà avvertire la sua presenza!!
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