I sogni son desideri
di felicità
nel sonno non hai pensieri
e tutto ci sembra realtà
Non disperare nella sorte
ma credi fermamente
e
il
Sogno
Realtà
di
ver
rà
Pubblicato da Messaggi Dalla Stiva alle 19:46
Martedì, 11 Novembre 2008
Il Teatro Greco: origini e impatto sociale
Eschilo, Sofocle, Euripide
Martedì, 04 Novembre 2008
Il Teatro Greco: origini e impatto sociale
Il contesto storico nel quale nacque la tragedia.
I tre volti della tragedia: agonistico, religioso, politico
Parco Robinson, ore 20.30
3 commenti:
Il nostro sogno è sempre qui... abbiamo solo bisogno di spingerlo verso la realtà perchè nn resti solo fantasia, ma concreta risorsa per viaggiare sempre oltre i confini del mare.... Bentornato BLOG!
Io lo so ke tu ci guidi sempre...e fai soffiare il vento più forte per spingere il battello verso nuove mete...e se la strada nn è quella giusta sai anke per calmare il vento oppure far venire una tempesta...xkè in fondo in fondo questo è SEMPRE il tuo Battello...noi.. noi siamo solo mozzi e nostromi al tuo servizio..;)
Innanzitutt voglio dire che io sono l'unico vero anonimo, il solo che anonimamente fuggendo dall'anonimato anima l'annoiato. Tutto ciò ascoltando la colonna sonora della nostra vita: Graham Nash in Chicago, quella città dove uno può andare al bagno, come diceva Erich Kauffman il famoso commissario che sgominò la banda Biker-Mainof. E qui non capisco perchè non si facciano discorsi seri, perché non si parla di Bruno Manghi, che ha appena cambiato questa società corrotta con un solo libro sulle trasformazioni del lavoro e una prefazione di Mario Napoli. Tutto ciò è bislacco, mi verrebe da dire di non dire ciò che devo dire, ma tanto mi considereste lo stesso un marxista anche e vi dicessi di non dire che sono marxista per non dire quello che non devo dire, ma poi penso al dolo e alla coscienza dell'offesa e quelle serate bevendo barbera l'altro giorno davanti al mare freddo e alla voglia di non dire che l'estate è finita anche se siamo ormai a novembre, ma lo dico lo stesso. E voi non dite niente di Bruno Manghi, insensibili nel vostro mondo alienato, ma con questo vi saluto e come diceva un gatto nero guardando il mondo da un'oblò, e nello specifico una mandorla e un test di gravidanza, gravido vi dico che mi fanno schifo. OdIO gli indifferenti.
Posta un commento